Si tratta forse di quell’amica di cui parla Hadewijch e che lei annovera nell’elenco dei 107 Perfetti (Lijst der volmaakten),, in appendice alla Visione XIII.
Già anziana, Aleydis fu una delle prime beghine a essere mandata al rogo nel 1235 o 1236 dall’inquisitore Robert Le Bougre, a Cambrai, a causa del suo “giusto amore” (“om hare gerechte minne”), con l’accusa di professare dottrine panteistiche e spiritualiste. La sua esecuzione commosse la gente dato che questa donna era da molti considerata una santa, anche tra le persone dell’alta società.