I suoi genitori la promettono in sposa a un uomo quando ha 7 anni e 8 anni dopo la costringono a sposarsi, ma per 5 anni gli sposi hanno sempre evitato il sesso. Dà alla luce Giovanni, che in seguito diventerà parroco di San Lambert a Liegi, ma dopo 5 anni muore suo marito. Nel 1203, ha una visione estatica della passione di Cristo, seguita da altre visioni durante l’Eucaristia sotto le spoglie di un bambino. In seguito a questo, sceglie la via del celibato, anche se il suo impegno è stato a volte tradito da preti lascivi, come dice il suo agiografo e riferito da Walter Simons (pp. 69-70). Poco prima della sua morte, ha donato un fondo di dotazione a un convento di 24 beghine nella sua casa vicino alla chiesa di Santa Maria Maddalena, ma non sappiamo per quanto tempo vi abbiano vissuto.
La sua Vita è stata scritta da un anonimo canonico di Liegi. (Simons p.38) In questo testo si dice che le beghine vivessero in diverse parti della città, servendo chiese o essendo anacorete.