Agnès d’ANTHÉE (XIVe) (vedi più sotto Joan d’ANTHÉE)
Christine COUCKE (XV)
Poco dopo il 1471, questa beghina del beghinaggio di Sta Elisabeth a Kortrijck lascia in eredità la sua casa alla figlia di suo nipote Jaenkin’t Kint Joos che aveva allora 11 anni e viveva probabilmente insieme a lei, se faceva la promessa di diventare beghina all’età di 24 anni (probabilmente età minima per l’ammissione). Source : Walter Simons, The cities of Ladies
CLUSIN ou Claesinne NIEUWLANT (+ 1611)
Beghina di Gent del sedicesimo secolo, insiste sui pericoli dell’autodistruzione che lo slancio dello spirito può indurre. “Per andare all’Assoluto, l’essere umano deve essere deviato dal suo spirito e portato verso il suo non-essere »
Criste TSFLOGHELEERE (XVe )
Nel 1471 questa beghina del beghinaggio di St Alexis a Dendermonde lasciò metà della sua casa nel beghinaggio a ognuna delle figlie di suo fratello che avesse espresso il desiderio di diventare beghina prima dei suoi 15 annni. Source : Walter Simons
Elizabeth di BERG (XIII)
Dopo la morte di suo marito (tra il 1279 e il 1290), divenne beghina. Non aveva figli suoi. Ricca, con molte proprietà, Elisabeth possedeva una casa di 5 stanze nel beghinaggio di St. Caterina a Tongeren (Tongres), tre delle quali erano occupate da “povere beghine”. Offrì persino aiuto a una donna sposata.(Walter Simons, p. 73).
Joan d’ANTHÉE (XIVe)
Beghina di Liegi, immurata nella chiesa di Santa Caterina, vicino alla cella di un’altra reclusa, Agnès d’Anthée nel 1392
Fonte : Waalter Simons, p.75
Ida di LEEUW o di GORS-OPLEEUEW (+ c. 1260)
Ida nasce a Gors-Opleeuw (Belgio). I suoi genitori sono Giselbert e Ida. Fu cresciuta dalle beghine di Borgloon e all’età di 13 anni si unisce al monastero cistercense di Rameige (o Rameien), oggi Klein-Geten. Ida é una mistica, che sviluppò una grande devozione per l’Eucaristia. Ha accuratamente descritto il suo percorso spirituale. Ida pensò che il suo nome stimolasse una vita devota. L’I significava la retta via, la D per Deus (Dio) e la A per Amor (amore). Muore intorno la 1260.
La festa di Ida van Leeuw è il 29 ottobre. In passato si pensava erroneamente che questa Ida sarebbe arrivata da Zoutleeuw, dove c’era anche un beghinaggio. Non va confusa con la cistercense Ida di Leuven, conosciuta anche come Ida van Leeuw. Un anonimo cistercense ha scritto una sua Vita.
Fonte : https://nl.wikipedia.org/wiki/Ida_van_Leeuw
KATELINE (XIV)
Figlia di Bouden Vedelaer, nel 1344 o 45, fu violentemente sottratta dal beghinaggio Wijngard di Bruges da tre persone per farla sposare di forza. Avvisato dalle altre beghine l’ufficiale giudiziario di Bruges fece perseguire i tre, prova che la cosa era presa seriamente in conto (Simons, p71). Kateline poté poi tornare nel beghinaggio.
Katherina VANDER HULST (XV)
Vedova abitante il beghinaggio di Alost (Aalst) fu violentemente rapita di notte all’incirca nel 1459 da un certo Egied de Drivere. (Simons p.72)
Linke DOBBE (XVI)
Nel 1579 fu saccheggiata la tenuta del Gran Beghinaggio di Bruxelles. La prima chiesa è occupata dai luterani per 5 anni. In questo periodo alcuni beghine organizzano un culto cattolico clandestino. La beghina Linke legge vecchi sermoni che ha copiato; viene cacciata dalla città dopo essere stata punita corporalmente
Marie di GREZ (+1271)
Beghina di Nivelles, fu sepolta nell’abbazia di Villers la Ville nel 1271, nel prestigioso spazio dietro l’altare dove già giacevano Julienne di Cornillon, Heledwis , anacoreta di St Syr in Nivelles e Marquina, anacoreta di Willambroux. (Simons, p.46)
MATTEKEN (XVe)
Beghina del Grande Beghinaggio di Gand (Gent), Matteken ebbe intorno al 1470 una visione del Cristo crocifisso grazie a un crocifisso chiamato “croce di Matteken”, opera del 14° secolo, che spiega la devozione attribuita a questa croce.
Uda (o Oda) da THOREMBAIS (XIII)
Ne parla Cesarius di Heisterbach (1180-1240) nel suo Dialogus magnus visionum et miraculorum come di una donna religiosa e visionaria con un’intensa devozione per l’Eucarestia. Dal 1267 condivise la sua casa con almeno un’altra religiosa dando vita a una piccola comunità beghinale a Thorembais, nel Brabante (Belgio) durata fino al XVIII secolo (Simons, Cities of Ladies, p.44).