Dorothée de MONTAU (1347-1394)

Dorothée de Monceau, http://reflexionchretienne.e-monsite.com/medias/images/dorothee.jpg

Sposa un uomo ricco, pio, ma di cattivo carattere, con il quale avrà nove figli. Rimasta vedova, si trasferisce a Marienwerder  (Germania) e lì sarà guidata fino alla fine della sua vita, dal famoso Giovanni di Marienwerder, suo direttore spirituale e più tardi suo biografo. Egli riunirà le sue comunicazioni spirituali in tre Vita in latino e una in tedesco, Leben. Di lei abbiamo anche un’opera in latino, Septilium, che mostra le sette grazie ricevute e gli 36 gradi d’amore, riassumibili in tre livelli progressivi  amore: ferventer ardens, magnificus, excellenter magnificus, espressi da tre aggettivi: forte, stabile, insormontabile. E ancora il Liber de festis, una raccolta delle sue visioni, secondo i periodi liturgici. Questo lavoro è in parte inedito.
Uno studio dottrinale approfondito delle opere e della vita di Dorothée sarebbe auspicabile e soprattutto sulle sue esperienze mistiche (stimmate invisibili, rinnovamento del cuore, estasi,  visioni), per farla conoscere al di là del mondo germanico, dove è venerata  come patrona della Prussia.”
Fonte: BLASUCCI A., CALATI B., GREGOIRE R., La spiritualità del medievo, volume 4 della Storia della spiritualità, Borla , p.483-484

 

En continuant à utiliser le site, vous acceptez l’utilisation des cookies. Questo sito utilizza due cookies tecnici. Se siete d'accordo potete continuare. his site uses two technical cookies. If you agree you can continue. Plus d’informations

Questo sito utilizza due cookies tecnici. Se siete d'accordo potete continuare. Ce site utilise deux cookies techniques. Si vous êtes d'accord, vous pouvez continuer. This site uses two technical cookies. If you agree you can continue.

Fermer